Come fare affari in Turchia: costi, trend di crescita e strategie di ingresso
Hai mai pensato alla Turchia come a una vera opportunità per la tua attività? Io sì, e dopo mesi di studio ed esperienza pratica, ho scelto Smirne come base. Perché? Perché la Turchia è energica, ambiziosa e piena di possibilità. Certo, presenta delle sfide, come l’inflazione, la burocrazia e una valuta volatile, ma le opportunità superano di gran lunga i rischi.
Vorrei spiegarti cosa rende questo mercato così interessante e come puoi entrarci in modo intelligente.
🌍 Perché la Turchia? Un mercato che non si ferma mai
Con oltre 85 milioni di abitanti , un’economia in rapida crescita e una posizione geografica unica, la Turchia è il ponte ideale tra Europa, Medio Oriente e Asia.
Ecco alcune delle tendenze più importanti che stanno trainando il business:
L’e-commerce è in piena espansione. Piattaforme come Trendyol , Hepsiburada e Amazon Turchia stanno crescendo rapidamente, con un CAGR previsto del 22,6% in cinque anni.
Fintech e tecnologie di pagamento sono in crescita. I sistemi POS basati su cloud e le integrazioni mobile sono ormai diffusi.
Produzione e Industria 4.0 : la Turchia produce beni di alta qualità a prezzi competitivi a livello globale, con una spinta verso l’automazione e la sostenibilità.
Anche aziende globali come Toyota , Ford e Bosch scelgono la Turchia per il suo rapporto qualità-prezzo.
🌊 Perché ho scelto Izmir
Istanbul è entusiasmante. Ankara è politica. Ma Smirne è il luogo in cui affari e stile di vita si incontrano.
Con 4,3 milioni di residenti , un porto importante, un clima mediterraneo e infrastrutture eccellenti, è il luogo ideale per l’equilibrio tra lavoro e vita privata. È anche più economica e sicura di Istanbul, ma comunque incredibilmente ben collegata.
Uno dei punti di forza di Smirne? La Zona Franca (ESBAŞ) . Se operi nel settore manifatturiero o tecnologico, offre vantaggi finanziari concreti.
🏭 Le zone franche della Turchia: una rampa di lancio per gli esportatori
In Turchia ci sono 21 zone franche , situate vicino a porti, aeroporti e centri industriali.
Cosa ottieni:
✅ 0% IVA e dazi doganali
✅ Imposta sulle società pari allo 0% (se esporti oltre l’85% della produzione)
✅ 0% di imposta sulla busta paga per il personale orientato all’export
✅ Dogana snella e burocrazia semplificata
Principali zone franche:
Izmir ESBAŞ : Produzione e tecnologia
Mersin : Esportazioni marittime
Aeroporto di Istanbul Atatürk : Logistica e trasporti
Bursa : Automotive e ricambi
💳 Quanto costa realmente operare in Turchia?
If you’re thinking about setting up a company in Turkey, understanding the real operational costs is key. From salaries to taxes, here’s what you need to know—plus a real-world example to help you do the math.
🏦 Salaries
The official minimum wage in 2024 is 26,005.50 TRY per month, but of course, skilled professionals—especially in tech, finance, and industrial sectors—will expect higher pay. If you’re aiming to build a high-quality team, prepare to compete for talent with competitive compensation packages.
🪖 Social Contributions (SGK)
Hiring in Turkey means factoring in social security contributions. The total is 37.5% of the gross salary, typically split between employer and employee. However, many companies cover the full cost to remain attractive to top candidates.
Here’s the breakdown:
Employer’s share (22.5%)
2%: Work accident insurance
11%: Pension & disability insurance
7.5%: Health insurance
2%: Unemployment insurance
Employee’s share (15%)
9%: Pension & disability
5%: Health
1%: Unemployment
📊 Corporate Taxes
If you’re used to high corporate tax rates in Western Europe, Turkey will feel like a breath of fresh air. The corporate income tax is set at 25%, and VAT is 18% (though it can drop to 1% or 8% depending on the product or service category).
📈 Income Tax (Progressive)
Employees pay income tax on a progressive scale. Here’s how it breaks down:
Up to 110,000 TRY → 15%
110,000–230,000 TRY → 20%
230,000–580,000 TRY → 27%
580,000–3,000,000 TRY → 35%
Over 3,000,000 TRY → 40%
This tiered system is similar to what you’ll find in many EU countries, though overall, it’s still relatively moderate.
💡 Practical Example
Let’s say you’re hiring a skilled employee whose net annual salary is 130,000 TRY. Here’s what the total cost looks like:
Gross salary: ~194,000 TRY
SGK contributions: 62,274 TRY
Income tax: ~67,900 TRY
Total cost for employer: ~262,000 TRY/year
Not bad, especially compared to equivalent roles in Western Europe.
⚡ Energy Costs (June 2024)
Energy is another major cost to factor in—and Turkey is currently more affordable than many countries:
Electricity: $0.120 USD/kWh
Gas: $0.035 USD/kWh
That’s significantly lower than the EU average, especially if you’re in manufacturing or logistics.
Final Thoughts
Turkey might not be the cheapest place in the world—but when you consider the value, the quality, and the strategic advantages, it offers one of the best cost-to-opportunity ratios for businesses looking to expand or relocate.
📉 Inflazione e burocrazia: cosa dovresti sapere
Sì, l’inflazione è reale, ma è in costante calo (44,4% a dicembre 2024) e la Banca Centrale Turca sta inasprendo le politiche monetarie. La lira turca rimane volatile, ma molti esportatori ne traggono vantaggio , soprattutto quelli che guadagnano in EUR/USD.
Per quanto riguarda la burocrazia, esiste. Ma con i partner giusti (e un po’ di pazienza), è gestibile.
🤝 Come posso aiutarti a iniziare
Che tu voglia trasferire la produzione , trovare fornitori o avviare un’azienda in Turchia , sono qui per aiutarti. La mia rete a Smirne e in tutta la Turchia include:
Produttori e agenti di approvvigionamento
Consulenti fiscali ed esperti legali
Fornitori di servizi logistici e consulenti per zone franche
Non devi scoprirlo da solo.
📞 Prenota una consulenza gratuita
Se sei pronto a esplorare il potenziale commerciale della Turchia, parliamone.
Nessun vincolo, solo consigli onesti da parte di qualcuno che ha già fatto questa scelta.